Siamo Maria Chiara, Luisa e Ombretta, ovvero l’associazione InsuXabili-Percezioni Dinamiche
Abbiamo storie di vita e formazioni diverse ma ci siamo incontrate in un obiettivo comune: creare opportunità di crescita dove ognuno possa scoprire o ri-scoprire le proprie abilità, attraverso il “fare”, l’espressione artistica e il riconoscimento della propria individualità. Lo scopo è quello di educare alla salute, allo studio, all’autonomia, allo stare bene insieme.
Ci occupiamo di difficoltà (motorie, sensoriali, cognitive), di disturbi di apprendimento e di diverse abilità.
Siamo fermamente convinte che il diritto allo studio e all’autonomia per tutti siano più che un diritto: un valore!
Le nostre competenze professionali ed esperienze personali sono al servizio di questo valore, dei bambini/ragazzi, delle loro famiglie e dei docenti.
Promuoviamo lo studio come valore di crescita e di libertà in tutte le sue sfumature.
Sosteniamo l’autonomia nelle abilità e nelle diverse abilità.
Supportiamo la scoperta dei propri talenti come ricchezza per sé e per la comunità.
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Maria Chiara Casini
Sono Maria Chiara Casini, sono laureata in architettura, ma da sempre mi interesso al mondo del sociale.
Dopo molti anni di libera professione, di studio e approfondimenti in ambito di aiuto alla persona, ho deciso di dedicarmi con maggiore professionalità alla mia passione, acquisendo la specializzazione in Psicomotricità Funzionale ® presso l’ISFAR di Firenze (Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca, Formazione Post-Universitaria delle professioni).
Successivamente, sono diventata anche Tutor per le Difficoltà degli Apprendimenti, promuovendo metodologie alternative che affiancassero il motorio allo studio, in particolare con bambini e ragazzi DSA e BES.
Sono tra i fondatori dell’associazione “Asd Percezioni Dinamiche” (oggi diventata InSuXabili-Percezioni Dinamiche ASD/APS) per promuovere attività motoria/artistica rivolta a tutti – in particolare ai bambini in età prescolare e scolare – che abbia una prevalente valenza “educativa” e non competitiva, di integrazione e finalizzata alla conoscenza del sé e della relazione con gli altri e con l’ambiente.
Il mio lavoro
A chi si rivolge:
Il mio lavoro può essere utile in tutte le età:
- per i bambini e i ragazzi, come prevenzione o vero e proprio aiuto di fronte a bisogni specifici, compreso un sostegno negli apprendimenti scolastici;
- per gli anziani che necessitano di recuperare le potenzialità residue, oltre alla scoperta di nuove potenzialità e magari la ricostruzione di una memoria che passa dal corpo.
E’ possibile lavorare in gruppo o individualmente.
A cosa serve:
L’obiettivo è favorire, attraverso il gioco motorio (per i bambini) e un uso più consapevole del proprio corpo e del suo movimento nell’ambiente (per tutti), l’integrazione di tutte le informazioni che ne derivano – emotive-relazionali, percettive, sensoriali, motorie e cognitive – e raggiungere così uno sviluppo armonico e la scoperta di nuove abilità nutrendo il senso di efficacia e accrescendo l’autostima. Nelle varie attività che propongo l’”errore” è il benvenuto, essendo occasione di scoperta e sperimentazione dei propri orizzonti.
Quando serve:
La Psicomotricità Funzionale può risultare utile in particolare in caso di: disturbi specifici negli apprendimenti (DSA, BES), disturbi dell’attenzione, disturbi del comportamento, difficoltà scolastiche generali, difficoltà motorie, rigidità muscolari. Può essere utile anche con situazioni di bambini/ragazzi “speciali” che hanno problematiche certificate, con disabilità fisica o intellettiva o di tipo emotivo-relazionali.
E’ molto utile nella fascia di età 2-5 anni, per sviluppare e/o rafforzare i prerequisiti necessari agli apprendimenti tutti, anche quelli richiesti per affrontare le prime classi della scuola dell’obbligo, mentre nella fascia di età “scolare” interviene laddove serve rinforzare abilità più“fragili” o liberare “blocchi”.
Per gli adulti è un percorso di consapevolezza che può ,nel caso per esempio di anziani, anche con problemi di decadimento fisico o cognitivo, andare ad attingere a risorse nuove o alla memoria del proprio corpo
Come si attua l’intervento psicomotorio-Funzionale:
L’intervento psicomotorio funzionale prevede un’ Analisi Funzionale che si basa sui Quadri Biologico, Neurologico e Funzionale, attraverso la quale l’operatore conosce la persona nelle sue qualità e intenzionalità e ne comprende i punti di forza su cui costruire un percorso adatto e calibrato sul bambino/adulto.
Successivamente può essere scelto un percorso individuale o in piccolo gruppo, dove la diversità di ciascuno si trasforma in occasione di confronto, crescita e scambio per tutti.
Luisa Bandinelli
Danzo da quando avevo sette anni. Sono nata come danzatrice e da oltre vent’anni mi interesso della connessione fra corpo e mente, corpo ed emozioni. Dal 2006 sono una danzaterapeuta e sono iscritta all’Apid (AssociazioneProfessionaleItalianaDanzaterapia) La DanzMovimentoTerapia (DMT) è stata fondamentale nella mia formazione personale e professionale.
Da qualche anno sono anche Tutor degli Apprendimenti e con i miei studenti utilizzo elementi di DMT per trovare alternative efficaci per apprendere.
Faccio parte dell’associazione InsuXabili-Percezioni Dinamiche ASD/APS.
Il mio obiettivo nell’Associazione è promuovere attività motoria, artistica ed educativa.
Il mio lavoro
A chi si rivolge:
Il mio lavoro si rivolge a tutti attraverso attività in gruppo o individuali:
- ai bambini in età prescolare e scolare con valenza “educativa” e di integrazione, finalizzata alla conoscenza di sé in relazione con gli altri e con l’ambiente. Aiuta a essere consapevoli delle proprie emozioni e aiuta a trasformarle in energia vitale. Aiuta a imparare
- si rivolge anche agli adulti che desiderino conoscersi attraverso il corpo in movimento e che vogliano trovare strumenti per trasformare ogni tipo di emozione in movimento/azione
A cosa serve:
L’obiettivo è favorire, attraverso movimento ritmato/danzato più consapevolezza del proprio corpo inteso come struttura funzionale e contenitore di anima, emozioni…razionalità e irrazionalità. Il suo movimento nell’insieme e l’integrazione di tutte le informazioni da dentro a fuori verso l’ambiente e da fuori a dentro -informazioni sensoriali, motorie, intuitive e percettive. Accresce il potere personale e l’autostima. Rende efficaci nella gestione di sé.
Quando serve:
La DanzamovimentoTerapia (DMT) fa parte delle Arti Terapie. La DMT è molto utile nella fascia di età 2-5 anni, per sviluppare e/o rafforzare la conoscenza di sé e delle proprie emozioni e imparare a trasformarle in energia vitale. Requisito importante anche nell’apprendimento. Può essere utile nei bambini/ragazzi di età scolare: disturbi specifici negli apprendimenti (DSA, BES), disturbi dell’attenzione, disturbi del comportamento, difficoltà scolastiche generali, difficoltà motorie, rigidità muscolari. Può essere utile anche con situazioni di bambini/ragazzi “speciali” che hanno problematiche certificate, con disabilità fisica o intellettiva o di tipo emotivo-relazionali.
E’ utile agli adulti come percorso personale e negli anziani per attivare al meglio le funzioni corporee e cognitive.
Come si attua l’intervento di Dmt:
L’intervento di DanzaMovimentoTerapia prevede un’analisi del movimento dove l’operatore conosce e comprende le i blocchi nel movimento e le potenzialità su cui costruire un percorso adatto e calibrato sul bambino/adulto. Successivamente si lavorerà col movimento e attraverso percorsi guidati attraverso immagini sui “blocchi” (porzioni muscolo-scheletriche bloccate nel movimento funzionalmente o emotivamente) e nella relazione in modo che la diversità di ciascuno si trasformi in occasione di confronto, crescita ,condivisione e trasformazione.
“L’arte raggiunge l’universale,consente di cogliere l’essenza delle cose.” (Aristotele)
Ombretta Pacini Rettori
Provengo da studi classici e in scienze politiche, lavoro da 35 anni nella Polizia Municipale di Firenze, ricoprendo attualmente il ruolo di responsabile della Sezione a cavallo. Faccio parte dell’Associazione InsuXabili-Percezioni dinamiche per occuparmi di organizzare attività e progetti in favore ragazze e ragazzi con diverse abilità.
Il mio percorso prende avvio nel mondo dello scoutismo, dove sono cresciuta e successivamente rimasta prestando servizio per circa 10 anni con bambini e adolescenti. Questa esperienza, molto formativa, ha radicato in me il valore dell’educazione attraverso il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze proprie di ognuno, l’importanza della natura in tutte le sue forme e il sostegno che può dare la comunità, se sviluppata in modo armonico.
Sono stata membro del direttivo dell’Associazione Holi onlus (associazione per il sostegno delle famiglie con figli diversamente abili) per circa 10 anni, prima come vice-presidente poi come presidente, fino al 2021. Ho collaborato in questo periodo con molte associazioni fiorentine per lo sviluppo di percorsi inclusivi a favore di ragazze e ragazzi con diverse abilità. Da circa due anni porto avanti insieme all’insegnante Fiamma Antoni Ciotti un Progetto Artistico rivolto a ragazze diversamente abili denominato “Siamo tutte artiste”. Sono madre di due figli, di cui una ragazza diversamente abile. Ho interessi in campo culturale, artistico, sportivo, naturalistico, alimentare, educativo e della salute: da questi ambiti traggo le proposte per le attività che organizzo nell’associazione.
Credo che le persone con diversa abilità, pur convivendo con limitazioni fisiche e/o intellettive anche importanti, abbiano stupefacenti capacità da far emergere e sviluppare; queste capacità devono essere salvaguardate e protette per garantire loro il diritto a una vita emotivamente ricca e dignitosa. D’altra parte le competenze espresse e acquisite diventano ricchezza per la Comunità di appartenenza, rendendo le persone diversamente abili Soggetti attivi della comunità stessa e Cittadini a tutti gli effetti ( diritto/dovere di cittadinanza).
L’obiettivo del mio lavoro è quello di creare opportunità di socializzazione, di apprendimento, di divertimento, lavorative e di autonomia abitativa che costruiscano intorno ai ragazzi con diverse abilità Esperienze di Vita.
Occorre preparare adesso la vita che avranno quando i genitori non ci saranno più.
Il mio progetto
Organizzo esperienze per i ragazzi diversamente abili dai 16 anni in poi.
Lo scopo del mio lavoro:
I miei progetti hanno come obiettivo la creazione di un gruppo di pari, coeso e reciprocamente accogliente, in cui sperimentare, con la leggerezza del divertimento, passaggi fondamentali di autonomia personale.
Oppure proponiamo un percorso graduale di conoscenza di sé e dei propri talenti nascosti, di liberazione dai propri limiti prima di tutto mentali che ci sussurrano dall’interno che “ non siamo capaci di …”. Miglioreranno le capacità di osservazione, concentrazione, propriocezione, la manualità e la fiducia in sé stessi. Sono previsti momenti di presentazione pubblica dei manufatti ottenuti, tramite mostre e/o vendita dei prodotti realizzati, anche a scopo di autofinanziamento. Realizzato con la guida di Fiamma Antoni Ciotti e Ombretta Pacini Rettori.