Nella nostra società, da bisogni educativi fortemente eterogenei è più forte che mai la sete di “relazione”, di rapporti educativi di qualità, il bisogno pressante di persone piuttosto che di protocolli, il bisogno di relazioni educative personali e personalizzate piuttosto che percorsi uniformi di formazione.
In questa cornice nasce la figura del Tutor per gli apprendimenti
Il tutor per i ragazzi con DSA è colui che:
- Promotore delle strategie di studio
- Collaboratore nel lavoro sulle discipline
- Mediatore
Promuovere strategie di studio
E’ importante capire che per i ragazzi con DSA, il livello di difficoltà non è dato solo dalle carenze dell’individuo ma anche dalla tipologia di informazioni.
Quindi il tutor aiuta a rendere le informazioni accessibili.
Il concetto di “accessibilità” punta sostanzialmente a descrivere un contesto/una informazione resa meno ostica per quel tipo di processamento
La nozione di accessibilità si accompagna spesso al timore di un abbassamento della qualità dell’apprendimento.
In realtà accessibilità’ non è semplificazione ma “ristrutturazione”.
Il ruolo metodologico del tutor è innanzitutto quello di diventare interlocutore , e mediatore
Il tutor deve dare accesso a:
- CONSAPEVOLEZZA
- STRATEGIE
- STRUMENTI
Collaboratore nel lavoro sulle discipline
collaborare nel lavoro sulle discipline il tutor deve avere conoscenza di come la mente apprende, conoscenza delle strategie di studio e degli approcci metodologici più funzionali a livello generale e conoscenza dei nuclei fondanti delle discipline che si insegnano
Mediatore
Nel lavoro sulle discipline il tutor diventa mediatore per accedere alla conoscenza e rendere gli studenti efficaci
Diventare studenti efficaci
Si diventa studenti efficaci quando si conoscono un ampio numero di strategie utili all’apprendimento.
Quando si sa come e dove queste strategie vanno utilizzate.
Quando si scelgono le strategie con saggezza.
Quando si desidera raggiungere degli obiettivi e non essere semplicemente costretti.
Quando non si teme l’insuccesso ma si realizza che l’insuccesso è un passaggio necessario per ottenere successo.
Non si è ansiosi di fronte alle prove, piuttosto si vivono come occasioni per imparare.
Si rispetta e apprezza la diversità del talento umano.
Si è sostenuti in tutti i punti sopra elencati da famiglia, scuola e dalla società in genere.